La scorsa settimana sono tornata parecchio sollevata (sia di mente che di tasche) dopo aver recuperato Nippo che scivolava qua e là ancora con le zampette un po’ addormentate dall’anestesia per permettere l’operazione di detartrage (asportazione del tartaro). Ferri simili, dottore diverso, ho fatto la stessa esperienza senza però farmi una bella ronfata.

Così ho voluto approfondire le differenze tra umani e cani (if any) e ho trovato uno studio recente pubblicato su ScienceDirect che ha analizzato il problema del tartaro sia negli esseri umani che nei cani, confrontando la struttura e la composizione chimica del tartaro sopragengivale umano e canino utilizzando metodi istologici e analitici. Esploriamo insieme i risultati di questa ricerca e scopriamo come affrontare al meglio il problema del tartaro sia per noi che per i nostri fedeli amici a quattro zampe.

Cos’è il tartaro

Il tartaro è una formazione comune sulla superficie dei denti, causata principalmente dall’accumulo di placca batterica. Tuttavia, se trascurato, il tartaro può portare a gravi problemi di salute dentale, inclusa la malattia gengivale e la perdita dei denti.

I ricercatori hanno scoperto che il tartaro è un problema diffuso sia negli esseri umani che nei cani, con una prevalenza significativa in entrambe le specie. Le cause sottostanti possono variare, ma la prevenzione del tartaro si basa su misure simili per entrambi.

La prevenzione

Per gli esseri umani, una corretta igiene orale, compresa la spazzolatura regolare dei denti e l’uso di filo interdentale, è essenziale per prevenire l’accumulo di placca e tartaro. Inoltre, le visite regolari dal dentista per una pulizia professionale possono aiutare a mantenere i denti sani e liberi da tartaro.

Per i cani, la prevenzione del tartaro richiede una corretta igiene dentale, compresa la spazzolatura dei denti con prodotti specifici per cani e l’uso di giocattoli masticabili approvati dal veterinario. Inoltre, una corretta alimentazione e l’evitare di dare loro cibi troppo duri o masticabili possono contribuire a ridurre il rischio di tartaro.

In conclusione, il tartaro è un problema comune che colpisce sia gli esseri umani che i cani, ma con la giusta prevenzione e cura, può essere gestito con successo. Con una corretta igiene orale e le cure appropriate, possiamo garantire la salute dentale sia per noi che per i nostri amici a quattro zampe, mantenendo i nostri sorrisi brillanti e possiamo scodinzolare sereni.